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CARATERISTICA DELLA NUOVA SPIRITUALITÀ
Carlo Setzu 

            Da alcuni decenni, le numerose culture antiche e moderne che abitano la nostra Terra si stanno in qualche modo avvicinando e fondendo in un’unica cultura. Si sta creando il cosiddetto Villaggio globale, inteso come uno spazio aperto alle comunicazioni e agli scambi umani e culturali, come un mondo senza frontiere o divieti, e in senso più ampio come sinonimo di cultura planetaria e d’ecologia globale. 

            Allo stesso tempo, anche a livello scientifico, si è iniziato a parlare di coscienza della Terra, in cui esistono tutte le nostre singole coscienze; a vedere il pianeta come una grande coscienza e come un cervello globale costituito da tutti gli organismi viventi del pianeta, capace di equilibrio, creatività e bellezza. 

            L’attuale umanità è concepita come la mente della Terra, come se ogni uomo fosse un neurone di un cervello planetario, come risultato di una coscienza collettiva. Bisogna ora fare un salto da una mente divisa a una globale che utilizzi pienamente le sue possibilità creative in sintonia con una comune coscienza planetaria. Ogni singolo essere umano può attuare questo salto dalla mente che divide alla coscienza che unisce e avviare così un processo d’evoluziune per l’intero pianeta. 

            Ciò avverrà quando l’uomo troverà un nuovo stato di coscienza, in cui la mente condizionata alla divisione sarà trascesa e sostituita dall’esperienza globale e pacifica del proprio essere. Solo a quel punto l’umanità ritroverà la sua vera natura e la sua finalità, diventando la coscienza creativa e amorevole del pianeta. 

            Un mondo sta emergendo, una nuova consapevolezza, alimentata da un’esperienza unitaria di se stessi e da una presa di coscienza globale dell’esistenza e dei problemi del pianeta. Questa forza si manifesta nella nuova cultura olistica, intuitiva, confusa, umana, verde, trans/culturale, rispettosa della natura e delle minoranze, colorata, trasgressiva, che si fonda sui diritti, sull’unità tra corpo, mente e anima, sulla sacralità della vita in ogni suo aspetto. Inizia a prevalere con chiarezza lo stato dell’unità, della pace, del senso del bene comune che stanno sviluppando dei cambiamenti in tutte le branche del vivere umano. 

            In un pianeta equilibrato, dove gli esseri che costituiscono la mente planetaria sono in stato di unità ed equilibrio, ogni processo di aumento di coscienza dovrebbe corrispondere un analogo processo di miglioramento della qualità ambientale, ecosistemica globale e viceversa, nei prossimi anni è necessario che l’attuale curva di tendenza al degrado ecosistemico mondiale s’inverta e che la curva di crescita di una nuova coscienza emerga, cambiando radicalmente il nostro presente e il nostro futuro. La diversità non può essere soppressa, né con la forza né con la persuasione. La diversità è la ricchezza spirituale della Terra, la sua libertà e la sua forza. La diversità deve poter coesistere all’interno di un’unica cultura planetaria. La nascita di una nuova supercultura decreterà la fine del pensiero di un’epoca e creerà una vera e propria società planetaria trasversale, più innovativa e libera dal passato, che darà origine a una cultura universale, dove gli individui e i gruppi si sentiranno veramente “cittadini del pianeta”; deve crearsi un salto quantico, una discontinuità come si dice in linguaggio scientifico, il vecchio deve morire per lasciare che il nuovo si espanda.

 

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