SOCIETA' TEOSOFICA ITALIANA
Tema: "Spiritualità, compassione e tolleranza". Carlo Setzu
Spiritualità.
La parola spirituale comprende tutte le fasi dell'esperienza. Spirituale è ciò che incorpora la visione e che spinge l'uomo verso una meta superiore a quella già raggiunta.
Questa parola non si riferisce alle materie religiose, ma ai rapporti che esistono su qualunque livello dei sette principi dell'uomo, dal più basso al più alto, agli atteggiamenti, all'avanzare da un livello di coscienza al successivo; si riferisce al potere di vedere la visione , anche se questa visione, veduta dal punto di vista di una registrazione superiore di possibilità, appare materialista; si riferisce ad ogni effetto del processo evolutivo che spinge l'uomo in avanti da una gamma di sensibilità e rispondenza all'impressione ad un'altra; si riferisce all'espansione della coscienza, sia allo sviluppo degli organi di percezione sensoria nell'uomo primitivo che nel bambino che si risveglia.
Questi sono eventi tanto spirituali quanto lo è la partecipazione a un processo iniziatico. Anche la trasformazione dell'uomo che viene considerato irreligioso, in un sano ed efficiente uomo d'affari, con tutta la percezione e le doti necessarie al successo, è uno sviluppo spirituale. Ogni attività che conduce l'essere umano verso qualche forma di sviluppo (fisico, emozionale, mentale, intuitivo e così via) è essenzialmente di natura spirituale che indica la vitalità dell'entità divina interiore.
Le scoperte della scienza o la produzione di una grande opera letteraria o nel campo artistico, sono delle testimonianze di sviluppo spirituale, tanto quanto le rapsodie del mistico o la registrazione da parte del così detto occultista di un contatto con la Gerarchia spirituale del pianeta.
Verrà però un momento, nell'esperienza di tutti coloro che si avvicinano alla spiritualità, secondo qualche linea specifica, in cui diverrà apparente un punto d'incontro, dove sarà unitamente riconosciuto uno scopo comune, dove sarà riconosciuta l'unità essenziale sotto la diversità delle forme, dei metodi e delle tecniche, e dove i pellegrini su tutte le vie di approccio si riconosceranno come un'unica schiera che testimoniano il Divino.
La crescita dello spirito d'internazionalismo, l'inclusività dell'atteggiamento scientifico e la diffusione del movimento umanitario per il benessere mondiale sono tutti segni di questo luogo d'incontro.
L'iniziazione non è mai possibile fino a che l'intuizione non diventi attiva. L'istinto spirituale, aspetto inferiore dell'intuizione, indica che si è pronti per la prima iniziazione; una mente illuminata ed un'intelligenza spirituale sono l'indice ben preciso che un uomo può prendere la seconda iniziazione; mentre la percezione spirituale o istinto intuitivo significa che si è pronti per la Trasfigurazione , la terza iniziazione (la prima maggiore per la Gerarchia).
Se si altera o si distorce una verità, che viene presentata in modo che non incoraggi al progresso, ma serve solamente a nutrire l'orgoglio individuale e il senso di conquista personale, ovviamente non può essere spirituale.
E' bene rifuggire da tutto ciò che ci fa sentire un devoto seguace dell'individualità di qualsiasi maestro, che ci induce a credere di essere all'avanguardia dell'onda evolutiva.
Quando la crisi umana e la crisi spirituale coincidono, sopravviene uno dei principali periodi di opportunità offerta e di decisione. Dobbiamo lavorare dove abitualmente si risiede, per portare la luce dell'amore e l'orientamento spirituale a coloro che siano chiamati a servire l'umanità. Il successo dello sforzo spirituale dipende in gran parte dalla profondità della focalizzazione spirituale e individuale e dalla saldezza del legame con il nostro Sè Superiore .
La vita spirituale della personalità si produce quando:
1. Il corpo astrale si integra col cervello fisico mediante il corpo fisico eterico e il plesso solare.
2. Entrambi si integrano poi col corpo mentale , completando così l'espressione della personalità.
3. Dopo grandi lotte e molto tempo, segue poi la vera integrazione della personalità con l'anima , producendo una espressione esteriore vibrante dell'uomo interiore.
Il Raja Yoga , la Scienza Regale della mente, è il metodo per eccellenza per il discepolo che vuole seguire il Sentiero spirituale, perché addestra al controllo della mente. Questo processo porta allo stadio della "unità isolata" (Patanjali) in cui si prende l'iniziazione che permetterà di liberare energia in un mondo di uomini che aspettano e chiedono.
Le parole: "spirituale" e "divino" non sono identiche né hanno il medesimo significato. La qualità della spiritualità è l'Amore ; la qualità della divinità è la Volontà . Ciò che mette in rapporto e unisce le due qualità è il principio mediatore, la Saggezza .
La saggezza buddhica o intuizione o ragione pura porta il servitore a divenire sempre più consapevole della dinamica della Scienza del Servizio al Piano divino , come attività sul piano fisico. Questa presa di coscienza particolare può avvenire solo quando la sua personalità fusa e unita e l'espressione della volontà dell'anima, sono immerse nella luce splendente del proposito divino, un proposito che non può essere ostacolato, anche se a volte può essere ritardato dal comportamento negativo dell'umanità.
Perciò, bisogna prima instaurare un contatto con la Triade spirituale ; così il discepolo si rende conto di tutte le altre luci - quella dell'atomo di materia, quella della forma e quella della stessa anima - devono inevitabilmente dissolversi nello splendore che emana dal Logos . Ogni iniziazione oscura la luce già acquisita ed usata ed immerge l'iniziato in una luce superiore.
E' spirituale l'attività cosciente dell'iniziato durante i seguenti stadi:
1. lo stadio del terreno ardente e dell'instaurazione di rapporti di gruppo illuminati. Ciò è rivelato dalla mente che funziona come un aspetto della mente di gruppo.
2. Lo stadio del riconoscimento ashramico e l'instaurazione di un più rapido ritmo di gruppo; queste attività reciproche producono la necessaria tensione di gruppo.
3. Lo stadio di emissione del suono di gruppo e l'instaurazione del potere di invocare la divinità, seguito dall'unita realizzazione di gruppo che "Dio è Fuoco" o Spirito.
4. Lo stadio in cui si estinguono i fuochi minori grazie alla presa di coscienza precedente, e l'instaurarsi di una definita reazione di gruppo al Proposito o alla volontà divina; questo porta infine all'annullamento delle Leggi del karma e della rinascita che condizionano la vita nei tre mondi.
5. Lo stadio della percezione triadica e dell'instaurazione del contatto spirituale, che annulla così sia la vita della forma sia quella dell'anima. Non s'intravede più nessuna dualità.
6. Lo stadio dell'identificazione con l'aspetto Vita (primo aspetto divino) e dello stabilirsi di una completa integrazione divina nel più grande tutto.
7. Lo stadio in cui il gruppo fa risuonare la Parola e instaura un rapporto diretto con Shamballa , in quanto parte integrante della Gerarchia.
8. Lo stadio della risposta agli aspetti superiori delle sette Vite di Raggio e dello stabilirsi di un contatto con i Tre e con l'Uno.
9. Lo stadio di negazione di ciò che è spirituale, com'è chiamato. Questo instaura un nuovo atteggiamento di affermazione e porta al riconoscimento della vera natura dell'Iniziatore Unico.
10. Lo stadio della dissipazione di tutti i veli e dell'instaurazione del potere di lavorare con l'energia della luce, ottenendo così la ricompensa di usare una nuova capacità, quella di operare con l'aspetto coscienza di tutte le forme.
11. Lo stadio in cui i poteri del proposito divino possono essere usati per realizzare lo stesso proposito; a cui si aggiunge l'instaurarsi di una completa identificazione (come gruppo) con la volontà divina.
Ciò che distingue ogni iniziazione è la sensibilità conosciuta anche come attrazione, quella sensibilità che muove verso l'esterno finchè attrae e trae a sé quelle forme di esistenza che l'iniziato può istruire o aiutare; o anche come l'attività globale che conferisce quella percezione spirituale sensoria che rende l'iniziato consapevole - in senso universale - di tutto ciò che riguarda la sfera d'influenza della volontà (1° aspetto divino). È la Vita Una dove egli ritrova il proprio posto e la casa spirituale del proprio Essere che è la vera dimora di tutti. La principale nota fondamentale di ogni iniziazione, persino della massima, è RELAZIONE.
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