INTERVENTO
AL
SEMINARIO TEOSOFICO
A
MONTECATINI TERME
- Carlo Setzu -

MEDITAZIONE DI GRUPPO DEL PLENILUNIO   -   Un servizio planetario.

       Le riunioni di meditazione ci collegano con le energie che fluiscono nella nostra consapevolezza da sorgenti cosmiche, da "corpi celesti". Le riunioni nel periodo del plenilunio non sono riunioni astrologiche , sono riunioni di meditazione. Chiunque sia in grado di meditare, o sia interessato alla meditazione, o desideri prestare un servizio planetario, può contribuire e cooperare; la conoscenza dell'astrologia non è necessaria. Nondimeno "dal punto di vista della verità esoterica, i cieli, le costellazioni, i segni ed i pianeti non sono che Vite incarnate ed espressione della vita, della qualità, del proposito e dell'intento degli Esseri che li hanno portati in manifestazione. Questo si basa sulla dottrina dell'ilozoismo, secondo cui tutta la materia è dotata di vita e quindi di un universo di materia vivente. La Dottrina segreta postula che il Pensiero Divino assoluto pervade le innumerevoli forze attive creatrici o i "Creatori", Entità che sono mosse dal quel Pensiero Divino ed in Esso, da Esso e per Esso esistono. In Essi si crede perché sono percepiti e intuiti dall'uomo interiore dell'occultista.  Diamo alcuni esempi di queste Entità: l'atomo, è un'astrazione entificata; il Logos, che anima il sistema; il Signore Raja, che anima un piano; Indra, Agni, Varuna, Kshiti; il Logos planetario, che anima un pianeta; un Dhyan chohan, che anima un microcosmo: il Pensatore divino che anima il corpo causale; et

       Questo ci collega con l'affermazione esoterica secondo cui "lo spazio è una entità". L'insieme dello spazio è la manifestazione di un grande Essere , cui si fa riferimento come "Colui del Quale nulla si può dire". Tutte queste costellazioni, i pianeti, le stelle, queste "Vite incarnate", rappresentano i centri di energia nel corpo del grande individuo, l'Entità che chiamiamo spazio. Cosi che l'intero universo, tutto il cosmo, è una vivente rete di centri di energia collegati da correnti e radiazioni di energia che si intersecano, esattamente come l'essere umano. Al nostro modesto livello, proprio qui sul pianeta Terra, siamo un'esatta rappresentazione di quella struttura di energia.

       Pensiamo un momento all'energia: Che cos'è questa energia con cui cerchiamo di metterci in contatto un mese dopo l'altro? Che cos'è l'energia che usiamo e con cui lavoriamo giorno per giorno, ogni momento della nostra vita quotidiana? Si dice che ci siano sette tipi di energie di raggio; questo lo sappiamo tutti molto bene, e quando parliamo di energia di raggio, in realtà consideriamo la qualità e l'aspetto volontà-proposito di una determinata grande Vita cui diamo il nome di "Signore di un raggio". Il suo divino intento, la volontà, il proposito o la specifica proiezione della sua mente crea una radiazione o corrente di energia che, secondo il tipo e la qualità, agisce su tutte le forme della vita manifesta. Questi sette Signori dei raggi sono le energie governanti e creative che attuano la volontà del nostro Logos planetario. Sebbene essi siano direttamente connessi con la nostra vita planetaria e cooperino con il nostro Dio planetario al compimento e all'attuazione dei suoi propositi e dei suoi piani, queste sette energie fondamentali, o questi sette grandi Esseri, sono pure connessi a tutte le altre forme di manifestazione esistenti nel cosmo, agiscono attraverso esse e si influenzano a vicenda: Essi sono anche le energie che animano e motivano tutti noi tramite la sostanza condizionata del nostro corredo spirituale e materiale. L'energia è indifferenziata, siamo noi che la riceviamo in rapporto alla nostra vibrazione.

       Le loro emanazioni irradianti si esteriorizzano o manifestano ciclicamente, e ciclicamente si ritirano. A mano a mano che si irradiano nei tre mondi (ossia nei tre aspetti della personalità umana: mentale, emozionale ed eterico/fisico) l'impatto delle energie produce mutamenti, turbamenti, progresso e sviluppo; esse creano le nuove forme necessarie e vitalizzano e qualificano ciò attraverso cui si esprime l'intento divino immediato; esse intensificano sia la qualità che la ricettività della coscienza.

       Le sette energie fondamentali, possono essere conosciute ed identificate, e così cooperare e contribuire a raggiungere gli obiettivi, il piano, il proposito e le mete per le quali questi grandi Signori di raggio hanno deciso di cooperare con il nostro Logos planetario, la Terra. Possiamo sapere, possiamo in una certa misura comprendere, possiamo cooperare, soprattutto con la meditazione di gruppo e del plenilunio.

       Le meditazioni si tengono nel periodo del plenilunio, perché la luna è "fuori campo" e ci troviamo in allineamento diretto con il Sole; in realtà, queste ricorrenze dovremo chiamarle Feste del Sole. Chiunque può cooperare, purché sia in grado di meditare e di ricevere e trasmettere energia. La vera meditazione, particolarmente al plenilunio, crea un allineamento con il cuore e l'anima della nostra Vita planetaria, e tramite il centro solare, il Sole nei suoi tre aspetti: Sole fisico - cuore del Sole - Sole centrale spirituale è il centro di energia e la sorgente di tutto il nostro sostentamento: Il Sole fisico, il Sole che possiamo vedere, la forma del Sole, alimenta tutte le forme di vita esistenti nel pianeta. Senza quella radiazione di calore e luce nulla potrebbe vivere; il cuore del Sole conferisce qualità e coscienza - l'aspetto anima; e l'altro  aspetto del sole, detto il Sole centrale spirituale, fornisce l'essenziale filo di vita e di esistenza spirituale.

       Questo è quanto ci dice il Gaiatri mantra : "Svelaci il volto del vero Sole spirituale, nascosto dietro un disco di luce d'oro…" E' un disco di luce che alimenta la vita formale del pianeta, ma in questo momento e in questa epoca, l'evoluzione riguarda la coscienza; perciò, tentiamo di penetrare al di là della forma esterna per comprendere che il cuore del sole, attraverso le radiazioni del cuore logoico, mette a disposizione di questo pianeta (e di tutte le altre forme di vita entro il sistema solare) la qualità d'amore e di  vitalità che può stimolare la coscienza di ogni forma di vita planetaria, inclusa naturalmente quella umana. Così, mettendoci in contatto con il Sole, ci apriamo alla possibilità di mantenere il sano nutrimento di tutte le forme, e di cooperare con l'evoluzione della coscienza. I tre aspetti del Sole sono "i fattori che portano la coscienza alla nascita e rendono conseguibile la meta ultima" Essi rendono possibili tutte le forme di coscienza, poiché queste hanno radice nel Sole (in senso simbolico) e sono un aspetto inerente al Tutto maggiore.

       La meditazione è un servizio creativo; il risultato creativo è la crescita spirituale, il progresso sul sentiero di ritorno alla Casa del Padre e il raggiungimento dell'iniziazione. Ma prima che un individuo possa conseguire l'iniziazione , deve essere pienamente cosciente di sé, possedere un orientamento mistico ed uno sviluppo occulto. Deve essere consapevole di se stesso per ciò che è essenzialmente un'anima avvolta nella forma, la quale a sua volta si sviluppa ed evolve tramite l'attività dell'anima. Deve essere un mistico formato, capace di visione pura, mosso da intento spirituale e in grado di percepire i modi per usare la sensibilità innata. Deve essere anche un occultista esperto, polarizzato mentalmente profondamente consapevole delle realtà, delle forze e delle energie dell'esistenza, e quindi libero dagli annebbiamenti astrali e dalle illusioni comuni che influenzano le reazioni e la vita dell'individuo medio. Egli è quindi governato dal sole fisico, mosso dalle energie che affluiscono dal cuore del Sole e capace di realizzare l'unificazione mediante le forze che gli pervengono dal Sole centrale spirituale  Tutto questo ci spiega che l'intero processo evolutivo di questo pianeta non è confinato entro l'anello invalicabile della nostra vita planetaria, ma viene stimolato e si sviluppa tramite le energie che ci pervengono attraverso i tre aspetti del Sole. La vita stessa è attivata e diventa più divinamente spirituale; la coscienza si espande e diviene più inclusiva; e le forme mediante le quali manifestiamo il nostro stato di coscienza diventano più adatte e condizionate al tipo di servizio che siamo chiamati a rendere. Tutto è collegato e interconnesso, tutte le forme di vita, i corpi celesti che sono forme manifestate di grandi Esseri dell'universo, il centro del nostro sistema solare; il Sole, la Vita che tutto abbraccia, "Colui nel Quale viviamo, muoviamo e siamo", il nostro Logos planetario, ed ogni forma di vita entro il pianeta. Tutto è connesso in questo grande processo evolutivo che procede, e che oggi dipende in misura notevole dall'abilità della coscienza evolventesi dell'umanità di ricevere e trasmettere le energie che stimoleranno i propositi e gli obiettivi della vita di tutti i regni della natura.

       L'umanità si trova ad un punto cruciale, ad un punto mediano di tutto il processo evolutivo. Guardiamo verso l'alto ai regni di natura superiori, che hanno già oltrepassato lo stadio umano. Siamo aperti all'impressione, pronti a ricevere le energie che attendono di affluire nella nostra coscienza. E serviamo in basso, serviamo i regni della natura la cui coscienza non è ancora progredita verso quella del regno umano: il regno animale, il vegetale e il minerale, tutti sono organici, tutti evolvono, tutti possiedono un certo grado di coscienza. E' in gran parte con la meditazione e con il nostro modo di vivere quotidiano secondo quanto riceviamo nella meditazione, che possiamo cooperare con questa grande impresa evolutiva del nostro Logos planetario.

       La meditazione non è un mezzo creativo per crescere e servire soltanto nel regno umano, ma anche nei centri di coscienza che si trovano oltre l'umano. Tutti coloro che, in calma riflessione, con appello focalizzato e dotati di vera conoscenza e sono in grado di "pensare a fondo" in uno stato di coscienza superiore a quello in cui sono normalmente consapevoli,  possono concorrervi. In quello stato superiore essi pervengono alle "scoperte intuitive" e spirituali che possono produrre il seme di una nuova creazione, o apparire un nuovo campo di possibile consapevolezza a coloro che non sono in grado di meditare. Il movente di tutti questi gruppi di servizio deve essere  il lavoro disinteressato.

       La forma umana è dotata per manifestare l'aspetto anima, quella realtà in piena coscienza consapevole, rendendola così tangibile. Ciò significa redenzione, la redenzione della sostanza dei tre mondi di cui siamo responsabili, mediante  trasmutazione e trasfigurazione. Tutti siamo anche responsabili delle nostre menti, della nostra natura emotiva e del nostro corpo eterico/fisico, ed essi contengono tutti una certa proporzione di sostanza non redenta. Questo è ciò che crea il nostro problema, l'egoismo, la separatività, il materialismo cui tutti siamo soggetti. Accettando la responsabilità della redenzione della sostanza, contribuiamo alla redenzione planetaria.

       La trasmutazione è il cambiamento di una vibrazione e di un'attività vibratoria in un'altra superiore. Trasmutazione della conoscenza in saggezza, dell'emozione in amore altruistico e intelligente, dell'individualità egoistica in coscienza di gruppo, delle energie dal centro del plesso solare al centro del cuore, etc…

       La Trasfigurazione della personalità che viene liberata e diventa semplicemente uno strumento dell'anima.

       Dobbiamo trovare in noi nuovi atteggiamenti, nuovi valori, poiché i problemi mondiali di questo momento sono critici. Probabilmente l'ostacolo più grave ed importante è l'egoismo con cui cerchiamo nel nostro stesso interesse prima di quello di qualsiasi altra persona o nazione. L'egoismo è un miraggio; ma ciò che sta dietro a quel miraggio e lo crea è l'illusione della separatività, che è una condizione mentale: crediamo, pensiamo, sappiamo di essere individui separati; usando la mente analitica concreta non percepiamo l'unità spirituale che ci collega ed unisce. Ed è questa illusione della separazione che produce il miraggio dell'egoismo, che ha creato la maya del materialismo. Dobbiamo quindi introdurre nuovi valori secondo cui vivere; i valori dell'amore, dell'unità e del servizio che infine ci aiuteranno a capire che il vero altruismo, sia per gli individui che per le nazioni, consiste nel mettere al primo posto l'interesse dell'umanità nel suo insieme. Sono valori che già cominciano a svilupparsi nella coscienza dell'umanità, non più soltanto fra i più progrediti, ma anche fra le moltitudini, perché l'umanità nel suo complesso ora è proprio all'ingresso del sentiero del discepolato. Lo sguardo del genere umano è rivolto alla visione, sia esso alla visione dell'anima, di una vista migliore, di una migliore situazione economica e di migliori rapporti fra le nazioni. Che questa visione sia spesso distorta, che sia orientata in senso materiale o che solo parzialmente veduta, è naturalmente vero, ma in qualche forma oggi le masse comprendono in modo apprezzabile ciò che è nuovo e desiderabile, fatto finora sconosciuto. In passato esso era disponibile solo per i pochi, oggi le moltitudini (l'umanità nel suo complesso) sono pronte per il processo generale di allineamento (l'allineamento fra l'anima e la personalità). "Le affilate cesoie del dolore devono separare il reale dall'irreale; la sferza della sofferenza deve risvegliare l'anima sopita ad una vita squisita: si devono strappare le radici della vita dal suolo del desiderio egoistico, allora l'uomo sarà libero". E che cosa è la libertà? Libertà di essere ciò che in realtà siamo: figli di Dio in procinto di proclamare la nostra divinità, e questo è la meta immediata dell'evoluzione.

       Perciò, meditiamo in gruppo, durante il plenilunio,  sapendo che contribuiamo in modo creativo a questo processo evolutivo planetario e solare, e che il servizio di ciascuno di noi è necessario, è richiesto ed è importante. Ciascuno contribuisce a ciò che l'umanità nel suo insieme può offrire in quanto a redenzione planetaria e verso il compimento del Piano e del Proposito del nostro Logos planetario.